Marcatore:

2′ Francucci

La miglior Treiese della stagione vince 1-0 in casa del Visso che comandava la classifica a punteggio pieno dopo 3 giornate, il gol in apertura di Francucci scaturisce da un calcio di punizione messo in area da Nardi, sul secondo palo Cappelletti indisturbato di testa rimette in mezzo per Francucci che da 2 passi infila il gol vittoria. I padroni di casa hanno una buona reazione ma Faraoni non deve compiere parate eccezzion fatta per un tiro/cross dalla destra di Berlenghini che calcia con l’intenzione di crossare ma colpisce male la palla che prende una strana traiettoria con il pallone che stava per infilarsi all’incrocio dei pali, il n°1 treiese sventa in angolo. Il Visso cerca di costruire azioni da gol con il fraseggio servendo costantemente l’esterno sinistro Pugini che mette in apprensione Ruani, la prevalenza territoriale dei padroni di casa alla ricerca del pareggio è marcata ma la difesa ospite riesce sempre a cavarsela, anche se spesso in affanno, chiudendo il primo tempo in vantaggio.

Nella ripresa la musica cambia, il Visso non riesce più a mettere in difficoltà la difesa treiese che durante l’intervallo si risistema e tiene molto bene il campo, al 9′ della ripresa l’arbitro decide di aiutare i padroni di casa espellendo Medei con 2 cartellini gialli in pochi minuti per 2 normali falli di gioco a centrocampo. La Treiese comunque si riposiziona alla perfezione in campo e nonostante l’inferiorità numerica sfiora in 2 occasioni, con Francucci e Pandolfi, il gol del ko mentre il Visso si affida ai lanci lunghi sempre preda degli ottimi difensori centrali Romagnoli e Cappelletti, dopo 6 inspiegabili minuti di recuperto la Treiese porta a casa 3 punti importantissimi senza aver subito un tiro in porta nella ripresa, anche se giocata quasi per la totalità in inferiorità numerica.

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Marcatori:

33′ Francucci

57′ Castaneda (rig)

81′ Francucci

Seconda vittoria consecutiva per la Treiese nella prima fase della Coppa Marche 2014/2015 nel derbissimo contro la Libertas Chiesanuova che annovera tra le sue fila 2 ex come il portiere Marco Testa e il difensore Roberto Stacchio. E’ la Libertas che parte meglio e dopo neanche 60 secondi un pallone calciato dalla sinistra dell’attacco chiesanuovese trova la spizzata di Giulianelli (il migliore dei suoi) che mette l’esperto attaccante Luca Sacchi solo davanti a Faraoni, il suo sinistro è completamente da dimenticare e termina lontanissimo dai pali. Passato il pericolo gli uomini di Micucci si risistemano e non correranno più pericoli seri, al 22′ una splendida verticalizzazione di Medei (ottima la sua prestazione) trova il velo di Francucci che permette a Benedetti di trovarsi a tu per tu con Testa sul vertice destro dell’area piccola della Libertas, l’esterno treiese però invece di tirare decide di mettere il pallone in mezzo per l’accorrente Castaneda che viene anticipato in extremis da un difensore. Al 33′ la svolta della partita: Francucci prende palla al limite dell’area e con un azione solitaria supera in dribbling stretto 4 avversari per presentarsi poi davanti a Testa infilandolo con un preciso rasoterra. La reazione dei “padroni di casa” tarda ad arrivare e gli unici pericoli che riescono a portare alla difesa treiese vengono da corner o da calci di punizione dalla trequarti battuti in area dove la retroguardia ospite ha sempre liberato ma non senza affanno.

Nella ripresa la partita non ha storia la Treiese controlla con tranquillità e al 57′ Castaneda servito in area da Ruani viene atterrato da un difensore, lo stesso n° 9 mette la palla sul dischetto e sigla il gol che chiude definitivamente la partita. Il 3-0 arriva a 9 minuti dalla fine quando il neoentrato Borghiani spizza una palla di testa per l’accorrente Francucci che dal limite dell’area fa partire un bolide che piega le mani di Testa e si insacca all’incrocio dei pali. Da segnalare al 90° una splendida azione di Medei che partito da centrocampo salta 3 avversari entra in area ma invece di calciare cerca Cipolletti al centro che viene anticipato.

La Treiese, pur priva di molti giocatori importanti del calibro di Santanatoglia, Moroni, Pandolfi, Nardi e Leonori, è sembrata molto più squadra rispetto ai cugini di Chiesanuova e molto più in condizione.

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